Emozionante battaglia per la vittoria nell'E-Prix di Tokyo tra Rowland e Günther
Maximillian Günther ha vinto l'E-Prix di Tokyo. Oliver Rowland e Günther hanno reso la battaglia per la vittoria divertente ed emozionante, sia dal punto di vista tattico che da quello della pura competizione. Alla fine Günther ha vinto la gara. Ecco il resoconto dell'e-Prix e l'ordine d'arrivo.
Wehrlein e Frijns sono partiti meglio di tutti. L'olandese ha anche recuperato subito quattro posizioni nei primi quattro giri. Ha rischiato invece Jake Hughes al sesto giro. Il britannico è finito contro le barriere ma ha potuto proseguire, senza bisogno dell'intervento dei commissari. Tutti i piloti hanno utilizzato presto la modalità di attacco, tranne i primi sei, che hanno aspettato per trovare la giusta opportunità. Pascal Wehrlein è stato il primo a farne uso.
Un momento degno di nota si è verificato al dodicesimo giro, quando entrambe le McLaren sono rientrate ai box per montare una nuova ala anteriore. Essendo già ultime non hanno perso posizioni. A metà percorso, Rowland e Günther, che occupavano i primi due posti, si sono alternati in prima posizione, sfruttando entrambi la modalità d'attacco. Rowland è sembrato uscirne vincitore, ma Günther non era d'accordo con le maniere utilizzate: "È molto pericoloso, segnalalo ai commissari", ha detto nel team radio.
Successivamente la Jaguar di Evans è rimasta danneggiata in un contatto con Frijns, ma il neozelandese è riuscito a rientrare ai box e a proseguire la sua gara. La safety car è stata chiamata in pista a causa dei detriti rimasti in pista. Sia Di Grassi che De Vries si sono ritirati dopo essere entrati nella corsia dei box nello stesso momento. Non è chiaro cosa sia successo ai due. La safety car è rientrata e Rowland ha preso il largo all'ultima curva, con grande sorpresa di Günther.
Günther, tuttavia, aveva più di quattro minuti di modalità d'attacco, mentre Rowland non aveva più nulla. Rowland ha anche ceduto brevemente il primo posto a Günther. Una scommessa coraggiosa da parte di Rowland, che sperava di poter riprendere il primo posto più tardi. Il piano di Rowland è però fallito. Günther è rimasto al primo posto e il suo ritmo, unito all'energia residua, è stato sufficiente per vincere la gara. A causa della safety car, è stato deciso di prolungare la gara di due giri.